Ottimizzare l’ascolto dell’home studio

Dopo la lettura del primo blog, siamo andati in un negozio
ed abbiamo acquistato una coppia di bellissimi monitor.
Non rimane altro che installarli nel nostro home o project studio
utilizzando un po’ di attenzione ai dettagli per non rovinare tutto.

Il suono della stanza è la variabile più importante, ed una stanza
che suona male può compromettere gravemente l’ascolto.

La soluzione ideale sarebbe quella di trattarla acusticamente con degli
interventi mirati e calcolati da un professionista, il quale può fare
il tuning della vostra regia casalinga in maniera eccellente.

Se siamo a budget zero, iniziamo a fare qualcosa da soli con alcune
importanti linee guida.

ELIMINARE I RUMORI INDESIDERATI
Se il vostro computer ha una ventola rumorosa, spostatelo più lontano
possibile dalla vostra postazione, facendo attenzione al raffreddamento,
potete chiuderlo dentro un armadio o in un’altra stanza se avete i cavi lunghi,
altrimenti esistono in commercio dei box isolanti ventilati (e silenziosi)
che vi possono essere d’aiuto.
Qualsiasi altra utenza che causi rumore, anche se minimo, deve essere spenta
o isolata.
Vien da se che se avete delle finestre senza doppi vetri e siete al primo piano
sopra una strada, il tutto diventa un po’ problematico…

ISOLATE MECCANICAMENTE I MONITOR
Ovunque vengano appoggiati, isolateli dalla superficie con un materiale
antivibrante, rettangoli di polietilene (bugnato o piramidale), di lana sintetica
eccetera. Questo vi serve per evitare vibrazioni e risonanze indesiderate.

RIMOZIONE DEGLI OGGETTI INUTILI
Sembra banale ma non lo è. La vostra stanza probabilmente è piena di oggetti
grandi e piccoli che se sollecitati da una vibrazione acustica si mettono
a risuonare causando alterazione all’ascolto, quindi fate attenzione
a tutto ciò che possa causare cose del genere ed eliminatelo.

GESTIONE DEGLI ARMADI
Un armadio chiuso è una camera di risonanza, potrebbe in certi casi dare
parecchio fastidio, quando siete al lavoro nel vostro home studio e avete
degli armadi attorno a voi, tenete le ante semi aperte.

TRATTAMENTO DELLA STANZA
Il vostro nemico è la riverberazione incontrollata. Più la stanza è grande e spoglia
e più riverbero sentirete. Ciò è il male.
Se ci sono finestre, chiudete le tende, se ci sono tante superfici riflettenti (liscie)
cercate di renderle parzialmente assorbenti con dei tessuti o similari, ma fate
attenzione a non esagerare.
Una stanza troppo assorbente non è il luogo ideale anche se è comunque meglio
di una stanza troppo riverberante.
Le librerie piene di libri sono delle superfici acusticamente ottime.

POSIZIONAMENTO DEI MONITOR
Installate i vostri monitor NON a contatto con una parete. Più sono vicini ad una
parete e più aumenta la risposta delle basse frequenze, ed anche ciò è male.
Se i vostri monitor sono da montare in orizzontale, abbiate la cura di posizionare
i tweeter verso l’esterno.
Fate in modo che i tweeter siano rivolti verso il vostro punto di ascolto.

USO DELLE CUFFIE
Mai, e poi mai, e poi mai, e poi mai, e poi mai, e poi mai usare le cuffie per mixare.
Neanche se sono cuffie da audiofilo da 2500 euro.
E’ un tipo di ascolto comunque falsato, ed i vostri mix non potranno mai suonare
bene come da un corretto ascolto da una coppia di monitor decenti.
Usate le cuffie come sistema di ascolto alternativo, ogni tanto, per verificare
i livelli (per pochi minuti), usatele per fare editing o per controllare meglio
la posizione dell’immagine stereo, usatele per registrare, ma MAI per mixare.
…spero di essere stato chiaro. 😉

Anche su questo argomento ci sarebbe tantissimo da dire in più, ma fermiamoci
qui adesso, lavoro da fare ne avete già abbastanza!!!

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Roberto “Robbo” Vigo
Zerodieci Studio